mercoledì 17 dicembre 2014

#MAFIACAPITALE, MALAVITA E ISTITUZIONI COINVOLTI

La rete criminale di Massimo Carminati cercava sponde nei partiti e a tutti i livelli. Ecco chi sono i politici indagati o coinvolti nell’inchiesta che fa tremare i Palazzi del potere.





Roma;Un centinaio di indagati, 37 arresti (29 in carcere, otto ai domiciliari) e sequestri per 200 milioni di euro. L'inchiesta 'Mondo di mezzo' sulla cupola criminale, politica e mafiosa radicata nella Capitale ha svelato un «sistema corruttivo ramificato» per la gestione di appalti e finanziamenti pubblici del comune di Roma e delle municipalizzate nell'ambito della raccolta rifiuti, realizzazione di campi di accoglienza e manutenzione del verde pubblico. Di seguito i nomi dei 100 indagati, tra cui l'ex sindaco Gianni Alemanno, e quelli dei 37 arrestati.

In carcere:


Massimo CARMINATI, l'ex Nar e Banda della Magliana
Riccardo BRUGIA
Roberto LACOPO
Matteo CALVIO
Fabio GAUDENZI
Raffaele BRACCI
Cristiano GUARNERA
Giuseppe IETTO
Agostino GAGLIANONE
Salvatore BUZZI
Fabrizio Franco TESTA
Carlo PUCCI
Riccardo MANCINI, ex amministratore delegato di Ente Eur Riccardo Mancini
Franco PANZIRONI, ex amministratore dell'Ama
Sandro COLTELLACCI
Nadia CERRITO
Giovanni FISCON, dirigente dell'Ama
Claudio CALDARELLI
Carlo Maria GUARANY
Emanuela BUGITTI
Alessandra GARRONE
Paolo DI NINNO
Pierina CHIARAVALLE
Giuseppe MOGLIANI
Giovanni LACOPO
Claudio TURELLA, ex dirigente del servizio giardini del Comune di Roma
Emilio GAMMUTO
Giovanni DE CARLO
Luca ODEVAINE, ex vicecapo di gabinetto del Campidoglio

Agli arresti domiciliari:


Patrizia CARACUZZI
Emanuela SALVATORI
Sergio MENICHELLI
Franco CANCELLI
Marco PLACIDI
Raniero LUCCI
Rossana CALISTRI
Mario SCHINA

Il gip ha invece rigettato la richiesta di misura cautelare nei confronti di Gennaro Mokbel e Salvatore Forlenza, che sono comunque indagati. Un centinaio, in totale, le persone finite nel registro degli indagati.

Tra loro Gianni Alemanno per associazione di tipo mafioso; Lorenzo Alibrandi per associazione di tipo mafioso; Stefano Andrini per associazione di tipo mafioso; Giovanna Anelli per corruzione aggravata e turbativa d'asta; Gianmario Baruchello per corruzione aggravata, turbativa d'asta e illecito finanziamento; Giuseppe Berti per associazione di tipo mafioso; Angelo Botti per corruzione aggravata, turbativa d'asta e illecito finanziamento; Stefano Bravo per ricettazione; Alessandro Cacciotti per trasferimento fraudolento di valori; Marco Clemenzi per false fatturazioni; Marco Commissari per turbativa d'asta, corruzione aggravata e illecito finanziamento; Mirko Coratti per corruzione aggravata e illecito finanziamento; Michelangelo Curti per associazione di tipo mafioso; Pierpaolo Dell'Anno per associazione di tipo mafioso; Giampaolo Cosimo De Pascali per corruzione aggravata; Francesco De Vincenti per trasferimento fraudolento di valori; Lorenzo De Vincenti per trasferimento fraudolento di valori; Serena Di Cesare per trasferimento fraudolento di valori; Antonio Esposito per frode fiscale; Franco Figurelli per corruzione aggravata e illecito finanziamento; Salvatore Forlenza per turbativa d'asta; Luca Gramazio per associazione di tipo mafioso, corruzione aggravata e illecito finanziamento; Marco Iannilli per trasferimento fraudolento di valori; Luigi Lausi per associazione di tipo mafioso; Domenico Leto per associazione di tipo mafioso; Emiliano Limiti per associazione di tipo mafioso; Antonio Lucarelli per associazione di tipo mafioso; Tommaso Luzzi per associazione di tipo mafioso; Giancarlo Mastropaolo, per false fatturazioni; Gennaro Mokbel per estorsione; Daniele Ozzimo, per corruzione aggravata; Eugenio Patanè per turbativa d'asta e illecito finanziamento; Italo Walter Politano, responsabile della Direzione Trasparenza del Campidoglio, per associazione di tipo mafioso; Giovanni Quarzo per associazione di tipo mafioso; Fabio Russo per trasferimento fraudolento di valori; Angelo Scozzafava per associazione di tipo mafioso e corruzione aggravata; Fabio Stefoni per corruzione aggravata e illecito finanziamento; Fabio Tancredi per associazione di tipo mafioso e corruzione aggravata e Giovanni Tinozzi per corruzione aggravata.

Fonte;Lettera43.it,L'Espresso.it



Nessun commento:

Posta un commento